Fabiana Fratello Psicologa
Sono Fabiana Fratello, esercito la professione privata di psicologa e psicoterapeuta e contemporaneamente lavoro in alcune scuole di Napoli per la prevenzione del bullismo, partecipando al progetto Scuola Viva.
Il lavoro nelle scuole mi piace, perchè credo nella prevenzione e nel valore dell’insegnamento, non solo come passaggio di conoscenze e valori, ma come formazione della persona che comprende “l’educazione alle emozioni“, fondamentale per una vita piena e serena.
Servizi
Mi occupo di varie patologia collegate a:
Ansia, panico, fobie, ossessioni, compulsioni, depressione, relazioni sociali, relazioni di coppia e familiari, difficoltà legate alla crescita (adolescenza, gravidanza, menopausa, pensionamento, lutto, perdite).
- Sostegno e consulenza psicologica
- Psicoterapia individuale
- Psicoterapia di coppia
- Terapia EMDR
- Disturbi d’ansia
- Disturbi dell’umore
- Disagio o difficoltà di relazione
- Difficoltà nelle fasi della crescita
- Sostegno alla genitorialità
- Problematiche infantili
- Trattamento di traumi psicologici (abusi, violenze, lutti, ecc.)
F.A.Q.
La nostra mente è capace di fronteggiare da sola le situazioni difficili e di risolvere le difficoltà che incontriamo nella vita. Questo se abbiamo avuto la possibilità di sviluppare appieno le nostre risorse. Quando ci sentiamo bloccati o incapaci di uscire da una situazione di malessere marcato è possibile che esperienze negative precedenti ci condizionino e impediscano di reagire in modo sano alle avversità presenti. E’ sempre utile rivolgersi ad uno psicologo per una consulenza che ci aiuti o a riscoprire le nostre risorse o a superare le esperienze passate che ancora ci condizionano nel presente. Se andiamo dal medico in caso di mal di testa persistente, allo stesso modo dovremmo rivolgerci ad uno psicologo se avvertiamo un malessere da cui non riusciamo ad uscire.
Purtroppo esiste ancora il pregiudizio che chi si rivolge ad uno psicologo “è debole” perchè non riesce a superare da solo i suoi problemi. Rispondo sempre che avere il coraggio di mettersi in discussione e provare a risolvere al meglio le proprie difficoltà è segno di “forza” e non una debolezza. Per fortuna dalla mia personale esperienza, le nuove generazioni avvertono meno questo pregiudizio e si rivolgono a me numerosi giovani per avere una consulenza.
Lo Psicologo è laureato in psicologia e ha conseguito l’abilitazione in psicologia mediante l’esame di Stato ed è iscritto nell’apposito albo professionale, consultabile su Albo Psicologi.
La professione di psicologo comprende interventi per la prevenzione, la diagnosi, la consulenza, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità.
Lo Psicoterapeuta, dopo la laurea in psicologia o in medicina, ha conseguito la specializzazione in psicoterapia (individuale, di coppia, di famiglia, di gruppo) seguendo un corso almeno quadriennale ed è per legge abilitato ed autorizzato ad esercitarla. Leggi in cosa consiste la Psicoterapia
Lo Psichiatra è laureato in medicina e specializzato in psichiatria. Può somministrare farmaci al contrario dello psicologo che non può farlo. Differisce da quest’ultimo per l’approccio medico che lo contraddistinque e per la possibilità di trattare, anche con l’aiuto di farmaci, pazienti con disturbi più gravi quali la schizofrenia o la depressione maggiore.
Spesso si crede che un percorso psicologico debba durare diversi anni. In realtà dipende da diversi fattori, come l’età, capacità introspettiva e propensione al cambiamento, il tipo di problema, il tipo di trattamento necessario e l’approccio terapeutico.
I più giovani in genere sono predisposti naturalmente al cambiamento che è già insito nella crescita; per tanto i bambini, gli adolescenti e le persone giovani hanno tempi di recupero più veloci.
Per capacità introspettiva si intende la propensione di ciascuno a guardarsi dentro e reperire emozioni, sentimenti e bisogni. Quando questa capacità non è molto sviluppata, sarà necessario un tempo di “allenamento” necessario per la prosecuzione della terapia. Per propensione al cambiamento si intende la facilità con la quale si accettano e affrontano i cambiamenti (ad es. un trasloco, un cambiamento di scuola o di amicizie, il cambiamento del corpo in adolescenza, il passaggio alla vita adulta, ecc.), e dal momento che la psicoterapia prevede un cambiamento comportamentale, una maggiore propensione al cambiamento è un elemento facilitante.
Quanto più il problema è strutturato o per l’età avanzata della persona o perchè quest’ultima presenta diversi sintomi strutturati come ad es. gli attacchi di panico e le ossessioni, più i tempi possono essere lunghi. E’ per questo motivo che è sempre preferibile consultare uno psicologo appena si avverte un malessere senza aspettare e sperare che le difficoltà si dissolvano da sole. E’ sempre meglio chiedere ad un professionista se è necessario un trattamento.
I percorsi psicologici possono differire a seconda degli obiettivi. Se l’obiettivo è il cambiamento di comportamenti disfunzionali, cioè che fanno soffrire e che comportano problemi in diverse sfere della vita, sarà necessaria una psicoterapia che prevederà dei tempi in base ai fattori già trattati sopra e al tipo di psicoterapia. Se l’obiettivo è un sostegno psicologico in una particolare situazione di vita, ma non richiede il cambiamento di schemi comportamentali, i tempi sono molto variabili e possono essere particolarmente brevi ma anche lunghi. Dal momento che si tratta di un accompagnamento, la persona e lo psicologo decideranno insieme quando non ci sarà più la necessità di un percorso psicologico.
Rispetto all’approccio terapeutico, questo ha importanza quando si tratta di psicoterapia. Esistono approcci brevi (6 mesi circa) che prevedono di eliminare gli eventuali sintomi senza andare alle cause che li hanno generati.
Altri, come la terapia dinamica o la psicoanalisi prevedono tempi molto lunghi perchè indagano le cause senza agire direttamente sui sintomi.
L’approccio strategico integrato prevede tempi che in genere non superano i 2 anni. Ma considerando i fattori di cui sopra, ho seguito persone che in tempi molto brevi hanno risolto i loro sintomi o malesseri (anche 6 mesi) indagando comunque sulle cause ma nel contempo scardinando i sintomi.
Leggi un approfondimento sulla terapia strategica integrata.
Agire scelte e decisioni più coerenti con le nostre emozioni e con i nostri bisogni più autentici è la strada per concretizzare il nostro benessere.
Impegnarsi per se stessi, per vivere pienamente la propria esistenza è una scelta, e bisogna tener presente che tutti i disagi psicologici possono essere risolti o alleviati.
Blog
La salute nella mente
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” questa è la definizione di salute dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 1948, che restituisce una visione olistica dell’uomo ormai persa nella medicina occidentale che con le sue specializzazioni mediche, suddivide l’uomo in diversi compartimenti. La definizione dell’OMS sottolinea che il benessere e
Il trauma superato si sposta in un’altra parte del cervello
Un trauma, se superato cambia, posto nel cervello. Lo hanno scoperto i ricercatori italiani del CNR che sono riusciti ad osservare le attività cerebrali (attraverso EEG) prima, durante e dopo l’elaborazione di un trauma grazie al trattamento psicoterapico EMDR (Desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari). A realizzare lo studio, basato sul trattamento del trauma
La comunicazione efficace
La comunicazione efficace Partiamo dal primo assioma di Watzlawick (1) sulla comunicazione: “Non si può non comunicare”. Questo significa che qualunque comportamento comunica qualcosa agli altri, anche il silenzio. La comunicazione influenza le interazioni sociali ed è capace di determinarne l’andamento (positivo o negativo). Per questo imparare a comunicare è di fondamentale importanza e può fare la